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7.164 lingue

Attualmente, esistono circa 7.164 lingue parlate nel mondo, ma circa il 40% di esse è a rischio di estinzione, spesso con meno di 1.000 parlanti. Solo 23 lingue rappresentano oltre la metà della popolazione globale, evidenziando uno squilibrio significativo nell’uso delle lingue. Il declino di molte lingue minori è una preoccupazione crescente per linguisti e pianificatori linguistici.

Il processo di estinzione linguistica avviene spesso quando i parlanti abbandonano la propria lingua madre per una lingua più dominante. I genitori iniziano a usare una seconda lingua con i figli, interrompendo la trasmissione intergenerazionale. Di conseguenza, una lingua può cessare di essere utilizzata e diventare dormiente o estinta, esistendo solo in documenti o registrazioni, soprattutto se non è stata adeguatamente documentata.

Una “lingua in pericolo” rischia di scomparire a causa della diminuzione dei parlanti o del passaggio a lingue più diffuse. Quando non ci sono più parlanti nativi, la lingua diventa morta, e se non ci sono più parlanti fluenti, diventa estinta. Sebbene le lingue siano sempre scomparse nel corso della storia, oggi il declino è accelerato da globalizzazione, migrazioni, imperialismo, e linguicidio. Il cambiamento linguistico avviene spesso quando una lingua dominante è associata a maggiore prestigio sociale o economico, portando al declino delle lingue minori.

Le stime indicano che tra il 50% e il 90% delle lingue attuali potrebbero essere gravemente in pericolo o estinte entro il 2100. Le venti lingue più comuni, con oltre 50 milioni di parlanti ciascuna, coprono il 50% della popolazione mondiale, mentre la maggior parte delle lingue ha meno di 10.000 parlanti.

Il processo di estinzione linguistica avanza attraverso diverse fasi. Una lingua inizialmente si trova in pericolo potenziale, con pressione esterna ma con trasmissione ancora attiva. In seguito, entra nella fase di pericolo, con pochi parlanti e un numero sempre minore di bambini che la apprendono. La terza fase è quella di grave pericolo, in cui è improbabile che la lingua sopravviva a un’altra generazione. Segue la fase moribonda e, infine, l’estinzione.

Per contrastare questo fenomeno, sono in corso numerosi progetti per rivitalizzare le lingue in pericolo, promuovendo l’istruzione e l’alfabetizzazione in lingue minoritarie. Collaborazioni tra comunità linguistiche e linguisti stanno lavorando per proteggere e documentare le lingue minacciate, anche se alcune non potranno essere salvate. Questi sforzi sono cruciali per preservare la diversità culturale e linguistica globale.