Université de Picardie Jules Verne
JEAN-MICHEL ELOY
"Lingua minoritaria, piccola lingua: cosa ci insegnano le Isole Fær Øer?"
Duecento anni fa, le Isole Fær Øer, arcipelago sotto il potere danese situato tra Islanda e Scozia, parlavano il feroiano, un dialetto affine all’islandese e al norvegese, ma l’unica lingua scritta era il danese, unico permesso anche nella religione.
Da quel tempo, la popolazione è aumentata (50.000 abitanti), così come il sentimento nazionale, e l’attuale status politico è quello di una grande autonomia nel regno di Danimarca. Oggi, il feroiano è la lingua ufficiale, di uso generale, di insegnamento e di letteratura.
Ripercorreremo la storia di questo successo per cercare di evidenziare i fattori esplicativi. Infine, faremo riferimento a fattori di evoluzione discernibili.
Le Isole Fær Øer sono un arcipelago affascinante situato nell’Oceano Atlantico settentrionale, tra la Scozia e l’Islanda, e rappresentano una regione autonoma della Danimarca. La loro storia è intrinsecamente legata alla lingua faroese, una lingua germanica settentrionale, che esprime l’identità culturale delle isole.
La colonizzazione delle Fær Øer risale all’VIII secolo, quando i vichinghi norvegesi si insediarono nell’arcipelago. Questo insediamento conferì all’arcipelago un’importanza strategica come punto di sosta per i navigatori. Nel 1035, le Fær Øer entrarono a far parte del regno di Norvegia, rimanendo sotto il suo dominio fino al 1814, quando, dopo le guerre napoleoniche, passarono sotto il controllo danese.
Durante il dominio danese, le isole subìrono trasformazioni economiche e sociali, sviluppando un’economia basata sull’agricoltura e la pesca. Tuttavia, gli isolani mantennero una forte identità culturale, espressa attraverso la lingua faroese, che si è evoluta dal norvegese antico. Oggi, il faroese è la lingua ufficiale delle isole e viene utilizzato nella vita quotidiana, nell’istruzione e nei media.
Negli ultimi decenni, si è assistito a una crescente consapevolezza dell’importanza di preservare il faroese, simbolo di identità culturale. Sono stati fatti sforzi significativi per promuovere l’uso della lingua nella letteratura e nella musica. In questo contesto, il faroese non è solo un mezzo di comunicazione, ma un legame profondo con la storia e le tradizioni locali, contribuendo a una forte identità culturale che resiste alle influenze esterne.