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Vilniaus Universitetas i Universität Bern

DIEGO ARDOINO

"Sulla genesi dei monumenti linguistici dell’antico prussiano: tra conservatività e interferenza."

La lingua prussiana antica è testimoniata da un corpus testuale ridotto e molto problematico la cui interpretazione ha prodotto una polarizzazione piuttosto netta tra chi ad essa attribuisce grande arcaicità (ad es. V. Mažiulis) e chi, invece, tale conservatività tende a negarla (tra gli altri, W. Smoczyński), richiamandosi al forte grado di interferenza col tedesco che, a diversi livelli, la lingua dei Catechismi, i monumenti linguistici prussiani più cospicui, tradirebbe. Nella relazione che qui si presenta, osservando il contesto socio-storico e pragmatico nel quale ogni monumento linguistico prussiano ebbe origine, si evidenzia, da un lato, come tutti i testi ad oggi noti riflettano in misura maggiore o minore la situazione di plurilinguismo che caratterizzava la Prussia vetus; dall’altro, come a recare minori segni d’interferenza linguistica, paradossalmente, sembrino essere non già i testi tradizionalmente considerati di maggior rilevanza, bensì alcuni dei cosiddetti monumenti linguistici minori.

DIEGO ARDOINO (Vilniaus Universitetas i Universität Bern)
"Sulla genesi dei monumenti linguistici dell’antico prussiano: tra conservatività e interferenza."

Il corpus testuale di una lingua rappresenta un insieme fondamentale di testi che riflette la sua struttura, le sue varianti e il suo utilizzo in contesti diversi. Questo strumento è essenziale per la ricerca linguistica, poiché fornisce dati empirici che consentono di analizzare e comprendere come una lingua viene utilizzata nella vita quotidiana. Attraverso il corpus, si possono esplorare aspetti come la grammatica, il lessico, le strutture sintattiche e le variazioni di registro, contribuendo così a una visione complessiva della lingua.

I corpus possono includere testi scritti e orali. Tra i testi scritti troviamo articoli, libri, riviste e documenti ufficiali, mentre i testi orali possono comprendere conversazioni, interviste e trascrizioni di programmi radiofonici o televisivi. Questa varietà rende il corpus un microcosmo della lingua, in grado di rappresentare non solo le forme standard, ma anche le varianti regionali e colloquiali.

Oltre alla linguistica teorica, i corpus testuali hanno applicazioni pratiche. Vengono utilizzati per l’insegnamento delle lingue, contribuendo alla creazione di materiali didattici basati sull’uso reale della lingua. Nella linguistica computazionale, i corpus alimentano modelli di intelligenza artificiale, migliorando il riconoscimento del linguaggio naturale.

In sintesi, il corpus testuale di una lingua è una risorsa vitale per comprendere la sua evoluzione, il suo uso e la sua varietà, offrendo spunti preziosi per studiosi, educatori e chiunque desideri approfondire la conoscenza di una lingua.